Paola

“Assistevo negli anni scorsi, come molti, inerme, alle stragi nel Mediterraneo. Persone indifese costrette a lasciare la loro patria nella speranza di trovare una vita migliore, e che invece finivano i loro giorni in quel fossato che era diventato il nostro mare. Poi mi son detta ma possibile che non si può che rimanere completamente inermi di fronte a ciò? Ho pensato che avrei potuto aiutare in qualche modo quelli di loro che ce l’avevano fatta, ai quali purtroppo spesso non riserviamo l’accoglienza che meriterebbero. Mi sono guardata intorno, ed è così che ho incontrato l’IBVA. Ho deciso di aiutare loro offrendo il mio tempo a chi da anni ha fatto dell’aiuto agli stranieri uno dei pilastri della propria azione. Collaboro con Solidando restituendo agli altri un po’ di quello che la vita mi ha dato, felice del mio stipendio fatto di sorrisi e gesti di riconoscenza, che ogni fine del mese metto a bilancio nella parte più intima di me”.