Israele – Gaza: si fermino le bombe.
Al quarto giorno di conflitto la triste conta parla di 119 vittime palestinesi, di cui 27 bambini, e 9 vittime israeliane.
Una conta destinata a salire, visto che tutte le parti in causa promettono di proseguire con le ostilità.
Una follia, come sempre lo è la guerra, aggravata dal fatto che nessuna delle due fazioni ha obiettivi realistici a portata di mano. Si spara per rabbia, vendetta, disperazione.
Ecco che è urgente che si fermino i bombardamenti, che la comunità internazionale esca dal suo torpore e s’imponga. Dopodiché è urgente che la stessa comunità internazionale trovi il modo di far rispettare il diritto internazionale in quella terra martoriata, nonostante la sproporzione fra le forze in campo.
Altra via a una pace che sia duratura, purtroppo, non c’è.
