Giornata Mondiale del Rifugiato
Ieri, per la Giornata Mondiale del Rifugiato, il Presidente Mattarella ha detto che “la protezione della vita umana, il salvataggio dei profughi, il sostegno ai sofferenti nelle crisi umanitarie, l’accoglienza dei più vulnerabili, sono impegni cui la Repubblica Italiana, in collaborazione con l’Unione Europea e le organizzazioni internazionali, non si è mai sottratta, anche nei tempi recenti segnati dalla pandemia”.
Ci permettiamo di aggiungere solo che la Repubblica Italiana, così facendo, ha fatto
solo il proprio dovere, perché soccorrere chi chiede aiuto è un dovere per un Paese che voglia dirsi civile.
E forse una giornata come questa può essere il momento giusto per riflettere su tutte le volte che stavamo per cedere, o abbiamo ceduto, alla tentazione di non esserlo più.